Deutsche Tageszeitung - 'Miracolo Milano', la rinascita della città in un docufilm

'Miracolo Milano', la rinascita della città in un docufilm


'Miracolo Milano', la rinascita della città in un docufilm
'Miracolo Milano', la rinascita della città in un docufilm

Prevista anche l'uscita di un libro evento

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Un nuovo film documentario che vuole approfondire la rinascita di Milano attraverso lo sguardo di chi la città l'ha vissuta e l'ha aiutata a trasformarsi negli ultimi 25 anni. Il progetto, prodotto da Abtg Production e da PSC (Proger Smart Communication), si chiama 'Miracolo Milano' e l'inizio delle riprese sono previste per gennaio 2025 sotto la guida del regista Ambrogio Crespi. A marzo del prossimo anno, inoltre - nel pieno della produzione del docufilm - è prevista anche l'uscita di un libro-evento edito da Rizzoli, con al centro immagini e fotografie della Milano del passato a confronto con le attuali, che accompagnerà il percorso di 'Miracolo Milano' fino ad agosto 2025, quando il progetto verrà iscritto al Festival di Venezia, per poi uscire definitivamente nelle sale a settembre, prima di approdare in tv e su tutte le piattaforme. "A Milano si è troppo impegnati nel 'fare' per spendere del tempo a raccontarsi, una dimenticanza a cui cerchiamo di porre rimedio con questo progetto che racconta la grande e continua trasformazione della città negli ultimi venticinque anni - spiega l'autore e direttore creativo Davide Rampello -, coinvolgendo tutti i protagonisti del suo sviluppo, dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana al sindaco Beppe Sala, fino a coloro che ne hanno reso possibile l'inizio dopo un lungo periodo di stagnazione, come l'ex presidente Roberto Formigoni e l'ex sindaco Gabriele Albertini". Il docufilm parlerà anche "di chi ha investito - prosegue Rampello - come Hines, Coima, Lendlease o il principe del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani - e di chi ha progettato, come Stefano Boeri, Antonio Citterio, Patricia Viel, Cino Zucchi e tanti altri architetti milanesi, senza dimenticare i grandi studi stranieri con le firme di Botta, Libeskind, Hadid, Isozaki, Chipperfield, Pelli, Sejima, Grafton e il lavoro delle strutture tecniche di ingegneria fatto da Proger e da imprese di costruzioni impegnate nelle grandi realizzazioni, come Webuild".

(N.Loginovsky--DTZ)