La musica per i malati oncologici del Maggiore di Parma
Il 17/1 dall'Orchestra Dedicata con chitarra di Claudio Piastra
Un omaggio a coloro che stanno affrontando un percorso di cura, in particolare là dove sono i pazienti, nei reparti di Oncologia, di Radioterapia e soprattutto al Day Hospital oncologico "perché la musica allarga il cuore, i polmoni, apre la mente, riporta il senso dell'armonia riequilibrando corpo e spirito - è stato detto alla presentazione - La musica dà il senso dell'inaspettato e l'impressione che ci trasporti, d'improvviso, in un mondo diverso". Lo fa l'Orchestra Dedicata ai pazienti oncologici dell'Ospedale Maggiore di Parma, otto concerti da novembre a giugno, una volta al mese. 'Con molto sentimento d'Affetto', questo il titolo dato all'iniziativa, è un progetto di volontariato musicale realizzato in collaborazione con Fondazione Munus, Verso il Sereno e sostenitori privati. Ciascuno degli otto momenti musicali sarà caratterizzato da una dedica, racchiusa nella personalità o nel carattere dei brani o nelle parole di chi la declama, per fare arrivare a chi ascolta - pazienti, operatori, familiari - i messaggi in essa racchiusi, per stare meglio, rilassarsi, viaggiare con la mente, ricordare, danzare. La musica in reparto è stata una delle richieste emerse proprio dai pazienti tramite il questionario dedicato al miglioramento dell'accoglienza nell'area oncologica. Dopo i primi due concerti del 25 novembre e del 4 dicembre, il ciclo prosegue il 17 gennaio alle 16 con 'L'azzurro è così bello che non so dirti quanto', protagonista la chitarra di Claudio Piastra con una voce narrante per il melologo 'Platero y Yo' di Mario Castelnuovo - Tedesco su testi di Juan Ramón Jiménez (poeta premio Nobel del 1956). Racconta di un piccolo asinello soffice e soave che accompagna l'autore per le strade del suo paese natale in Andalusia.
(M.Dylatov--DTZ)