thasup e Mara Sattei, il 13 dicembre il joint album Casa Gospel
I due fratelli insieme per raccontarsi partendo dalle origini
thasup e Mara Sattei, fratelli di sangue e di musica, hanno annuciato l'uscita di Casa Gospel (Epic Records Italy/Sony Music Italy), il joint album fuori il 13 dicembre. Un disco che è un ritorno alle origini e all'amore viscerale per la musica che ha caratterizzato la loro vita sin dall'infanzia. Nato dall'esigenza di raccontarsi, insieme, partendo da dove tutto è iniziato, tra le mura della casa in cui sono cresciuti. Un modo tutto naturale per tirare fuori ciò che li lega, facendolo attraverso la musica, elemento da sempre al centro delle loro due vite. L'annuncio ufficiale è arrivato attraverso un trailer pubblicato sul profilo degli artisti, dopo giorni in cui i fan si stanno chiedendo cosa sta succedendo: prima thasup ha dato il via a un pre-order blind che riportava la data del 13 dicembre, nei giorni successivi un fan ha trovato per strada a Milano delle chiavi con su scritto i nomi dei due fratelli e l'indirizzo di un'abitazione, suonando il citofono hanno poi scoperto di poter sentire uno spoiler musicale, infine un coro gospel è stato paparazzato mentre entrava con thasup e Mara Sattei nella casa. A soli 23 anni, thasup conta oggi due album all'attivo (più uno, sFaCioLaTe miXTaPe - disco d'oro -, sotto l'alias yungest Moonstar) e oltre 3 miliardi di stream totali (audio e video). Il suo primo album 23 6451 ha ottenuto cinque dischi di platino, mentre il secondo c@ra++ere s?ec!@le è al triplo platino. Nella sua carriera, vanta una lunga lista di certificazioni e collaborazioni, anche internazionali. Semplicità, freschezza, una grande trasversalità che la rende capace di unire pop e urban, tradizione e continua evoluzione, sono tutte caratteristiche che contraddistinguono Mara Sattei. La storia musicale di Mara inizia a prendere forma già a soli 13 anni e, a oggi, le è valsa la conquista di importanti collaborazioni e un album d'esordio, "Universo", molto apprezzato da pubblico e critica.
(W.Uljanov--DTZ)