Tff, Holy Rosita di Wannes Destoop è il miglior film
Lo ha scelto la giuria presieduta da Margaret Mazzantini
Holy Rosita, primo lungometraggio del regista belga Wannes Destoop, è il miglior film del Torino Film Festival 2024. Al centro del film - sviluppato dal TorinoFilmLab, laboratorio audiovisivo organizzato dal Museo Nazionale del Cinema - il forte desiderio della maternità, ostacolato dalla famiglia e dalla società, di una giovane donna belga, Rosita (Daphne Agten), con il grave problema di sovrappeso. "Il mio amore per gli emarginati - spiega il regista - è la ragione principale per cui voglio raccontare storie e fare film. Voglio dare luce a contesti e persone che troppo spesso rimangono nell'ombra e che il cittadino medio giudica senza sapere davvero cosa si cela dietro. Con Holy Rosita, ho voluto raccontare una storia commovente e piena di speranza, una storia di madri e figli, di anime vulnerabili, etichettate come emarginati dalla società, ma che hanno comunque diritto alla felicità". Il Premio speciale della Giuria Wonderfull (7.000 euro) è stato assegnato a Vena di Chiara Fleischhacker, quello per la miglior sceneggiatura a L'aiguille di Abdelhamid Bouchnack, che si è aggiudicato anche la maggior parte dei premi collaterali. Il premio per la migliore interpretazione va a River Gallo in Ponyboi e al cast di Madame Ida, composto da Flora Ofelia Hofmann Lindahl, Christine Albeck B›rge e Karen-Lise Mynster. Riceve una menzione Dissident di Stanislav Gurenko e Andrii Al'ferov. II premi sono stati assegnati dalla giuria del Concorso Lungometraggi presieduta da Margaret Mazzantini e composta da Milcho Manchevski (Macedonia), Anne Parillaud (Francia), Giovanni Spagnoletti (Italia) e Krzysztof Zanussi (Polonia).
(L.Møller--DTZ)