Deutsche Tageszeitung - A Pupi Avati il premio speciale Fondazione Crt

A Pupi Avati il premio speciale Fondazione Crt


A Pupi Avati il premio speciale Fondazione Crt
A Pupi Avati il premio speciale Fondazione Crt

In anteprima mondiale il suo documentario Un Natale a casa Croce

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Il regista Pupi Avati sarà insignito del Premio speciale Fondazione Crt 42Tff. Dopo la premiazione, verrà proiettato in anteprima mondiale il suo ultimo lavoro, il documentario Un Natale a casa Croce, che racconta la vita di Benedetto Croce, filosofo e senatore italiano tra i massimi intellettuali della sua epoca. Il riconoscimento è dedicato alle personalità del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo che, con il loro talento, hanno reso grande quest'arte in Italia e nel mondo. "Siamo orgogliosi di conferire il Premio speciale Fondazione Crt a Pupi Avati, un autentico maestro del panorama cinematografico italiano e internazionale. Questo premio non solo rappresenta un riconoscimento al suo straordinario talento e alla sua lunga carriera, ma celebra anche il suo impegno a trasmettere la bellezza e la profondità del cinema alle nuove generazioni", commenta la presidente della Fondazione Crt Anna Maria Poggi. "Pupi Avati non è solo un immenso regista dalla grande prolificità creativa ma un grande artista a tutto tondo che ha esplorato praticamente quasi ogni tipo di arte: la musica, la letteratura, la televisione, il cinema e che inesausto continua a presentare opere sempre interessanti e sempre spiazzanti in una ricerca continua del bello e del giusto nonché del senso etico, estetico e culturale delle cose della vita" sottolinea il direttore del Tff Giulio Base . La cerimonia di consegna a Pupi Avati del Premio da parte di Giampiero Leo, consigliere e coordinatore della commissione Arte e cultura, welfare e territorio della Fondazione Crt, si terrà domani sera, martedì 26 novembre, alle 21 al cinema Romano, prima della proiezione di Un Natale a casa Croce, alla presenza del presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo, del direttore Carlo Chatrian e di Giulio Base.

(M.Dorokhin--DTZ)