Standing ovation per Renato Zero in Sardegna dopo 26 anni
Nel pubblico anche Laura Pausini. In 5mila a concerto di tre ore
Applausi, ovazioni, "bravo", "bis": Renato Zero conquista il pubblico della Forte Arena. Un successo già annunciato dal sold out della prima di ieri, con replica stasera sul palco di Santa Margherita di Pula, località turistica a una quarantina di chilometri da Cagliari. Tre ore di musica, per una coinvolgente performance scandita da una trentina di brani. Un'antologia di successi che hanno accompagnato la sua ultracinquantennale carriera artistica con la scaletta arricchita dalle canzoni dell'ultimo album che dà il nome al fortunato tour, Autoritratto: "L'avventuriero", "Cuori liberi", "La ferita". Si accendono le luci, lo spettacolo entra subito nel vivo con le prime note che regalano a ogni spettatore "La favola mia". Di emozioni in emozione con "Niente trucco per me", "Cercami", "A braccia aperte". Poi la cifra intimista con le celebri e intense "Magari", "Amico", "La pace sia con te", "Nei giardini che nessuno sa", "Dimmi chi dorme accanto a me", "Più su", "Il cielo". Accenti nostalgici in "Spiagge" con l'artista che scende per un istante dal palco per abbracciare idealmente la platea dei quasi 5mila fan. Tra un brano e l'altro, accompagnato da una super band, giochi di luce ed effetti speciali. Poi spunti di riflessione con un accenno a "un'Italia che vogliono ingiustamente divisa". Un attesissimo ritorno in Sardegna, dopo ben 26 anni, per l'amatissimo ed eclettico artista che apre il cartellone dell'estate alla Forte Arena dove arriveranno anche Sting e i Pooh. Spettacolo nello spettacolo, i suoi outfit. Uno stile raffinato che gioca sulle sfumature del bianco e del nero con variazioni in grigio perla e altre tonalità. Renato Zero appare avvolto ora in un'elegante spolverino che lo fa simile a un mago alchimista creatore di canzoni. Fedele alla sua vena istrionica l'artista ammantato di stelle muta poi abito e soprattutto registro spaziando tra le metriche incalzanti e i toni più delicati e struggenti delle ballad. Un vero incantatore che conquista il pubblico. I fan si scatenano sul coreografico medley con le iconiche "Il triangolo" e "Mi vendo". Dal palco saluta Paola Cortellesi e Marco Travaglio in platea, va ad abbracciare Laura Pausini. Sul finale ritorna a immergersi tra il pubblico che lo ricambia con un'onda di affetto ed entusiasmo. Su "I migliori anni della nostra vita" si chiude il coinvolgente live. Renato Zero saluta la Sardegna prima di "un'ultima raccomandazione: non dimenticatemi".
(B.Izyumov--DTZ)