Un francobollo per i 91 anni della rotonda a mare di Senigallia
Emesso da Poste Italiane, costruzione inaugurata 18 luglio 1933
Poste Italiane dedica un francobollo alla celebre rotonda a mare di Senigallia (Ancona) di cui ricorrono i 91 anni dall'inaugurazione. Del monumento simbolo del turismo locale e regionale delle Marche fu infatti tagliato il nastro esattamente il 18 luglio 1933. Domani, a distanza di quasi un secolo, verrà emesso il primo francobollo ordinario raffigurante una veduta della Rotonda a mare completata dalle scritte "Una rotonda sul mare", "Senigallia", "Italia" e l'indicazione tariffaria "B", pari al valore commerciale di 1,25 euro. Stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato su bozzetto curato da Emanuela L'Abate, il francobollo emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy appartiene alla serie tematica "il Patrimonio naturale e paesaggistico". Per l'occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo. La tiratura del francobollo sarà di 250 mila esemplari, il relativo foglio avrà 45 esemplari. L'annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell'ufficio postale di Senigallia, mentre i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, saranno disponibili presso gli uffici postali con sportello filatelico o sul sito filatelia.poste.it. La città di Senigallia per la seconda volta viene ospitata su prodotti filatelici: la prima fu nel 1993 in cui vennero raffigurati invece i portici Ercolani. Stavolta tocca al simbolo progettato dall'ingegnere Enrico Cardelli. L'emissione sarà accompagnata domani da eventi celebrativi del monumento: alla Rotonda, alle 18, l'associazione filatelica numismatica senigalliese Senafil presenterà folder celebrativo erinnofilo e postale, dedicato alla Rotonda; in serata il compleanno della rotonda verrà festeggiato con vari e interpreti tra cui I Cugini di Campagna per un viaggio nella musica dagli anni '60 a oggi a tema "Il nostro disco che suona".
(P.Vasilyevsky--DTZ)