Deutsche Tageszeitung - Musicisti di strada pronti per il Ferrara Buskers Festival

Musicisti di strada pronti per il Ferrara Buskers Festival


Musicisti di strada pronti per il Ferrara Buskers Festival
Musicisti di strada pronti per il Ferrara Buskers Festival

Dal 21 al 25 agosto con 60 artisti, prima edizione a pagamento

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Un palcoscenico en plein air di oltre mille metri quadrati nel cuore della città estense accoglierà dal 21 al 25 agosto (con un'anteprima a Comacchio il 18) la 37/a edizione del Ferrara Buskers Festival, con 60 artisti internazionali, per un totale di 180 esibizioni e dieci ore di spettacolo ogni giorno. Novità del 2024, il Festival sarà a pagamento. Cile, Siria, Stati Uniti, Brasile, Sud Corea, Argentina, Repubblica Ceca sono solo alcuni angoli del mondo dai quali provengono i buskers protagonisti di questa edizione. Non mancheranno laboratori e workshop didattici, mostre fotografiche, presentazioni di libri e una rassegna culturale in cinque appuntamenti. Ad aprire quest'ultima, con uno spettacolo che unisce la musica con i monologhi scritti da Mattia Torre, sarà Valerio Aprea, attore poliedrico con recenti apparizioni nel cast della serie cult 'Boris', a Propaganda Live e tra i protagonisti delle serie 'A casa tutti bene' di Gabriele Muccino. Al Festival ci saranno nuovi talenti come i Taraf Syriana, che eseguono musica popolare siriana e romanì, il polistrumentista spagnolo Proyecto LupA ispirato al movimento 'croto' in Argentina, il gruppo di breakdance newyorkese The Positive Brothers, il francese Eric Tarantola con batteria a tamburo, un vecchio trombone rattoppato, chitarra e banjo, gli italiani JBeat (bitboxer) e Carolica Cardini, cantante lirica, protagonisti della prima residenza artistica del Festival realizzata nel Campus di H-Farm. Accanto a loro anche buskers storici come il cileno El Kote; De Heek, originale gruppo che spazia dal rock'n'roll alla cumbia, dal folk italiano al reggae; i Cosmonautix, per un misto di musica folk dell'est Europa e di elementi ska, punk, rock e pop. Da quest'anno il Festival sarà a pagamento, dagli 11 euro di un singolo biglietto (più diritti di prevendita) ai 40 euro del 'Full Festival Pass': "sappiamo che questo cambiamento è una ulteriore grande sfida - spiega Rebecca Bottoni, presidente e direttore artistico dell'Associazione del Ferrara Buskers Festival - È l'unico passo in avanti che ci permetterà di continuare a proteggere l'anima e la qualità di quanto abbiamo creato negli anni e di diventare, finalmente, un vero e proprio Festival". Tra le varie iniziative, al Parco Massari il Gruppo Hera, fra i main partner più attivi, svolgerà attività di sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti, soprattutto elettrici ed elettronici.

(W.Budayev--DTZ)