Dopo l'incidente Renner non riusciva a stare sveglio sul set
Carico di lavoro troppo intenso per il suo fisico debilitato
Non fu semplice il ritorno al lavoro per Jeremy Renner dopo l'incidente sulla neve che quasi gli costò la vita. Non riusciva infatti a stare sveglio sul set. Lo ha detto lo stesso attore in un'intervista al Los Angeles Times. Nel 2023, l'interprete di The Hurt Locker, 53 anni, fu investito in pieno dal suo stesso battipista nel tentativo di salvare il nipote che stava per essere coinvolto. È tornato al lavoro circa un anno dopo e non senza una lunga riabilitazione. Ha spiegato che non riusciva a fare a meno di addormentarsi durante le riprese della terza stagione di 'Mayor of Kingstown', la serie televisiva in onda su Paramount+ e nella quale interpreta il personaggio di Mike McLusky. "Dicevano, 'azione!' ed io ero completamente fuori", ha sottolineato. "Erano troppe ore di lavoro, troppi giorni consecutivi, troppo dura per me", prosegue. Renner ha dovuto quindi modificare il modo in cui era abituato a lavorare e la produzione ha cambiato la programmazione. Ad esempio niente trasferte a catena in California per le riprese. Il suo fisico non reggeva il fuso orario. "Mi hanno dovuto trattare come un attore bambino - ha detto, il sindaco di Kingstown è ora come un 14enne". Jeremy ha anche spiegato che ora ha una memoria fotografica per ricordare le battute.
(L.Svenson--DTZ)