Lenny Kravitz, 60 anni al top nel fisico e nella mente
L'artista americano spegne le candeline il 26 maggio
(di Gina Di Meo) Lenny Kravitz compie 60 anni ma chi lo ha visto completamente nudo nel video del suo singolo 'Tk421' fa fatica a crederci. Il cantautore, polistrumentista, produttore discografico e attore statunitense sfoggia un fisico scultoreo, da trentenne più che da una persona anagraficamente vicina alla pensione. Kravitz, newyorkese purosangue oltre che ad avere il record per il maggior numero di Grammy alla miglior interpretazione vocale rock maschile, quattro consecutivi, con I brani, Fly Away (1999), American Woman (2000), Again (2001), Dig In (2002), spegne le candeline il 26 maggio, due giorni dopo l'uscita di 'Blue Electric Light', il suo 12/o album in studio e il primo negli ultimi sei anni. Il 2024 è anche iniziato sotto ogni migliore auspicio per lui. A marzo si è guadagnato una stella sulla Walk of Fame di Hollywood a Los Angeles mentre il prossimo autunno entrerà nella Rock & Roll Hall of Fame. "Sono onorato - ha detto in un'intervista a People - ogni qualvolta qualcuno cerca di offrirti dei fiori, bisogna accettarli e prendersi il tempo necessario per godersi il profumo". Riguardo al suo fisico, il segreto sembra essere nella costanza dell'esercizio ma anche una questione di geni, suo nonno, a sua detta, sembrava sempre più giovane di 25 anni. "Faccio esercizio fisico cinque o sei giorni al mese - spiega - prendo il mio allenamento molto sul serio e anche cosa mangio. Cerco anche di riposare il più possibile ma in realtà questo è il mio punto debole". Kravitz sembra avere ereditato la costanza da suo nonno. A 80 anni saltava su una bicicletta e pedalava per cinque ore. Ha aggiunto anche che fu costretto a crescere in fretta nelle Bahamas e a soli nove anni già si occupava della madre, costretta a letto, e dei suoi quattro fratelli e sorelle. "Ha imparato a pattinare a 80 anni perché non ha avuto un'infanzia", sottolinea Kravitz. Riguardo alla sua età, in un'intervista alla Cbs, ha detto che bisogna scrollarsi di dosso tutti gli stereotipi. "Puoi essere finito a 30 anni e sentirti invece giovane e vivace a 80 anni", sottolinea. "Se mi chiedi - continua - quando ti sei sentito al massimo della forma? Ora. Fisicamente, mentalmente e spiritualmente. Posso solo dire che non sono mai stato meglio. Non lo dico in modo egoistico, tutti noi abbiamo la possibilità di esserlo con la benedizione di un minimo di salute. Dovremmo aspirare a questo".
(S.A.Dudajev--DTZ)