Deutsche Tageszeitung - Farnese Festival, otto concerti di musica antica a Parma

Farnese Festival, otto concerti di musica antica a Parma


Farnese Festival, otto concerti di musica antica a Parma
Farnese Festival, otto concerti di musica antica a Parma

Tra i più prestigiosi ensemble d'Italia in un contesto unico

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Torna a Parma dal 28 maggio al 9 giugno, dando seguito al successo della prima edizione, il Farnese Festival, rassegna di musica antica che propone otto concerti di alcuni dei più prestigiosi ensemble d'Italia in un contesto unico, il Teatro Farnese, situato nel Complesso Monumentale della Pilotta, l'unica struttura barocca che ad oggi ospita un festival di musica europea del XVII-XVIII secolo. Curato da Fabio Biondi, direttore artistico di Europa Galante, il Farnese Festival è stato ideato da Simone Verde, già direttore del Complesso monumentale della Pilotta , con il sostegno di Fondazione Monteparma. Sarà Europa Galante, riconosciuta come uno dei migliori ensemble al mondo per l'estro e la meticolosa cura nell'interpretazione del repertorio barocco, ad aprire il Festival con due concerti (28 e 31 maggio) e a chiuderlo (9 giugno) con lo spettacolo finale dedicato a Le Quattro Stagioni di Vivaldi. A questi si aggiunge la commedia di Plauto 'Trinummus (Le tre monete)' con musiche di padre Giovanni Battista Martini espressamente composte per Parma, in collaborazione con Teatro Due (8 giugno), che si terrà, unica eccezione, alla Fondazione Teatro Due. Segue l'Accademia Bizantina (1 giugno), che sotto la direzione di Ottavio Dantone si affida ai suoni degli strumenti antichi per seguire le regole del linguaggio stilistico barocco. Protagonista della quarta giornata (2 giugno) la Compagnia de' Violini con "Il martirio di Sant 'Adriano", in collaborazione con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma, realtà che trova origine nel cuore dell'Ottocento e non ha mai smesso di evolversi. Si prosegue con AleaEnsenble (3 giugno), che con strumenti d'epoca esegue la grande musica da camera per archi del Classicismo e Romanticismo, cercando di riscoprire e valorizzare, allo stesso tempo, le composizioni di autori meno noti. Infine Concerto italiano (4 giugno), che porta avanti la riscoperta e il rinnovamento del linguaggio della musica antica.

(Y.Leyard--DTZ)