Tosca di Puccini chiude la stagione lirica al Regio di Parma
Dal 17 maggio con Anastasia Bartoli diretta da Daniel Oren
La stagione lirica del Teatro Regio di Parma si chiude rendendo omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, con "Tosca", in scena il 17 maggio alle 20 (repliche il 19, 23 e 25), nell'allestimento di Joseph Franconi Lee, con le scene e i costumi William Orlandi. La direzione musicale è affidata a Daniel Oren sul podio della Filarmonica Toscanini e di un cast composto da Anastasia Bartoli (Floria Tosca), Luca Salsi (Scarpia), Brian Jagde (Mario Cavaradossi). Tratta dall'omonimo dramma storico di Victorien Sardou, a cui Puccini aveva assistito di persona nel 1889, l'opera andò in scena il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma. L'intreccio tra politica, arte, religione vive in una scenografia di stampo minimalista in questo allestimento originariamente concepito da Alberto Fassini, che Franconi Lee, suo assistente per oltre vent'anni, riprende enfatizzando il senso dell'amore e dell'onestà racchiuso nell'arte e nel sacrificio di Tosca. "Si parte da una chiesa - scrive il regista - che è spazio più politico che religioso, dove Cavaradossi dipinge camminando sul quadro. Poi il Te Deum in una cupola in controluce, come se fosse una visione di forte potenza pittorica. Infine, Tosca, ritratta come una piccola formica schiacciata dall'oppressione del potere, ma risoluta nel suicidio finale. Ho riveduto l'originale di Fassini, lasciando intatta l'idea centrale: bianco e nero dominano la scena, che può apparire come un film noir francese degli anni Cinquanta. Ma il cuore di Tosca, morso da Scarpia, si squarcia in una ferita di dolore e uno scialle rosso, come una lunga scia di sangue, scorre sulla sua angoscia, tetra e senza conforto".
(P.Vasilyevsky--DTZ)