Al via il Moscerine Film Festival, l'unico per registi under 12
A Roma la terza edizione, in giuria Littizzetto
Al via da oggi 2 maggio al Nuovo Cinema Aquila di Roma il Moscerine Film Festival, l'unico Festival di cinema interamente realizzato e dedicato a registi under 12. Quest'anno sono oltre 30 i cortometraggi selezionati dal Festival, provenienti non solo dall'Italia ma da tutto il mondo, a cui saranno dedicati premi di prestigio. In questa edizione tra i premi anche quello offerto dalla società Tadàn Produzioni che permetterà al vincitore di produrre il proprio cortometraggio e il Premio Zalab che consentirà di distribuire l'opera vincitrice sulla piattaforma online. Da quest'anno i video realizzati dalle bambine e i bambini conquistano una nuova visibilità: "Il Moscerine Film Festival è una bella opportunità per gli under 12. Manderemo in onda il vincitore del Festival su Rai Kids" spiega Maria Mussi Bollini, vicedirettrice di Rai Kids. La kermesse vede in giuria Maria Fares, produttrice e presidente della giuria, Luciana Littizzetto, Maria Mussi Bollini, il compositore Carlo Siliotto. E poi le attrici Blu Yoshimi e Liliana Mele, Nicola Olivetti di Amazon Prime Video, Michele Santoro e la giovane attrice e doppiatrice Giulietta Rebeggiani. L'educazione all'immagine è il centro del lavoro dell'associazione Le Moscerine: sono 9 le attività tra masterclass e laboratori dedicati agli studenti delle scuole che spaziano dal cinema di animazione agli effetti speciali. Il Festival è presentato da Giacomo Peirce, 12 anni, e Sergio Penna, 10 anni, insieme alla madrina del Moscerine FF l'attrice Margot Sikabonyi. Dopo la serata finale del 4 maggio con lo Yellow Carpet destinato ai giovani registi e la premiazione delle opere vincitrici, domenica 5 maggio la festa finale a Largo Venue a Roma, una giornata in cui si susseguiranno attività dedicate ai bambini e ai ragazzi. Saranno assegnati i premi dei partner e proiettati in replica tutti i film del concorso under12. In ogni giornata del Festival sarà presente la traduzione nella Lingua dei segni, la Lis, grazie ai fondi dell'Otto per mille del Chiesa Valdese e al V Municipio.
(V.Sørensen--DTZ)