Stop per tutti i lanci SpaceX con il razzo Falcon 9
Dopo incidente, a rischio missioni Polaris Dawn e Europa Clipper
Stop temporaneo per tutti lanci di SpaceX con i razzi Falcon 9: è la decisione dell'Amministrazione Federale dell'Aviazione Faa degli Stati Uniti dopo l'esplosione del booster del 28 agosto. Un blocco di cui non si conoscono ancora i tempi ma che potrebbe far slittare vari lanci, tra cui la missione privata Polaris Dawn, la missione della Nasa Europa Clipper per lo studio della luna ghiacciata di Saturno prevista per il 10 ottobre e la Crew-9 per la Stazione Spaziale Internazionale. Nonostante non ci siano stati feriti ne danni a strutture pubbliche la Faa ha chiesto formalmente indagini sull'incidente che il 28 agosto ha visto esplodere il booster, ossia il primo stadio del razzo capace di rientrare automaticamente a terra, dopo l'immissione in orbita di nuovi satelliti Starlink. Il lancio era avvenuto in modo perfetto, con il rientro del booster sulla piattaforma robotica che lo attendeva in mezzo all'oceano Atlantico ma dopo essersi posato è stato avvolto dalle fiamme ed è esploso. E' il primo incidente del genere dopo oltre 3 anni ma la Faa ha voluto aprire indagini per capirne le cause e assicurarsi che vengano adottate eventuali misure correttive da parte di SpaceX. Indagini che, come quelle richieste a luglio per il guasto dello stadio superiore di un Falcon 9 che ha portato alla perdita di 20 satelliti, impone uno stop ai nuovi lanci. L'ultimo stop era durato circa 2 settimane ma è presto per dire quanto potrebbe durare il lavoro della nuova commissione. Le indagini ora influiranno quasi certamente sul fitto calendario dei lanci dell'azienda di SpaceX, tra cui Polaris Dawn, la prima missione privata che punta a completare un'attività extraveicolare e testare nuove tute, che avrebbe dovuto partire proprio il 28 agosto. A rendere più complicata la situazione è l'atteso lancio di Europa Clipper, la missione della Nasa per lo studio di Europa, una delle lune di Saturno. Missione planetaria ambiziosa che ha una finestra di lancio molto limitata, in quanto dovrà percorrere un viaggio molto lungo e complesso, la cui partenza è programmata il 10 ottobre con un Falcon Heavy dalla stessa piattaforma di lancio del Centro Kennedy in Florida. Piattaforma che deve essere liberata il prima possibile perché le modifiche per il nuovo lancio dovrebbero occupare all'incirca 3 settimane. infine, c'è anche il lancio di Crew-9, la missione per la Nasa con astronauti per la Iss prevista per il 24 settembre e che occupa l'altra piattaforma di lancio disponibile per SpaceX in Florida, nella base di Cape Canaveral.
(P.Hansen--DTZ)