Luna, la Nasa al parco divertimenti studia freni d'emergenza
Per garantire la sicurezza degli astronauti durante il lancio
Le tecnologie delle montagne russe potrebbero ispirare quelle che garantiranno la sicurezza degli astronauti durante il lancio verso la Luna nelle prossime missioni Artemis: la Nasa sta infatti collaborando con gli ingegneri di un noto parco divertimenti in Florida per apprendere al meglio i segreti e le tecniche di manutenzione dei sistemi frenanti magnetici presenti su molte giostre e simili a quelli che saranno impiegati per decelerare le cabine della funivia che dovrà allontanare rapidamente gli astronauti dalla rampa di lancio in caso di emergenza. "Abbiamo un nuovo sistema frenante magnetico per il sistema di uscita di emergenza di Artemis e la Nasa non ha mai utilizzato questa tecnologia sul lato dell'infrastruttura di terra per supportare i lanci", spiega Jesse Berdis, vice responsabile del lanciatore mobile 1 del programma Exploration Ground Systems (Egs) presso il Kennedy Space Center. "Mi sono reso conto che abbiamo dei vicini a 80 chilometri da noi a Orlando che sono essenzialmente gli esperti mondiali di sistemi frenanti magnetici". Sebbene le applicazioni utilizzate sulle montagne russe differiscano leggermente da quelle che i team Egs stanno utilizzando per Artemis, il concetto alla base è lo stesso. Tuttavia, a differenza delle montagne russe che vengono utilizzate quotidianamente per diverse ore consecutive, il sistema di Artemis verrà attivato solo in caso di test, manutenzione e in situazioni d'emergenza. "Le squadre di manutenzione al parco divertimenti sono state fantastiche perché ci hanno mostrato le loro ispezioni notturne, mensili e annuali su quello che stavano facendo", aggiunge Berdis. "Ciò ha dato ai nostri team operativi una solida conoscenza di cosa aspettarsi quando faranno manutenzione e utilizzeranno questo sistema per le missioni Artemis". Dal confronto fra i team è nata anche l'idea di aggiungere un sensore di accelerazione nei veicoli della funivia per rilevare durante i test la velocità con cui si muovono nella discesa.
(P.Vasilyevsky--DTZ)