Ingv, la comunità scientifica favorevole all'Earth Telescope
Apripista sono il progetto Meet e l'osservatorio Faber
La comunità scientifica ha accolto con favore il progetto dell'Earth Telescope, che propone di realizzare un centro di ricerca per studiare il cuore della Terra e una casa comune della ricerca italiana in Sardegna, nell'area di Sos Enattos nella quale l'Italia si è candidata a ospitare l'Einstein Telescope, il futuro cacciatore di onde gravitazionali. Lo rende noto in un comunicato lo stesso Ingv. Apripista per il nuovo centro di ricerca sono il progetto Meet (Monitoring Earth's Evolution and Tectonics) finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e condotto dall'Ingv, e l'osservatorio Faber in grado di rilevare i segnali profondi del pianeta. "La comunità scientifica riunita a Roma ha accolto con grande favore la presentazione di Earth Telescope fatta dall'Ingv: si tratterebbe, infatti, di un importante passo in avanti verso una sempre più approfondita conoscenza della struttura interna e della dinamica del nostro pianeta, nonché di un importante valore aggiunto alla candidatura italiana come Paese ospitante l'Einstein Telescope", si legge nella nota. Grazie a questi progetti "Sos Enattos e la zona circostante potrebbero così diventare non solo il cuore pulsante della ricerca italiana sulle onde gravitazionali grazie all'Einstein Telescope, ma anche il luogo ideale per ospitare scienziati e strumenti in grado di svelare quello che ancora non sappiamo dell'interno della Terra". Nel frattempo è stato già intensificato il monitoraggio sismico nell'area di Sos Enattos, silenziosa dal punto di vista sismico. A breve, si legge nella nota, "verranno installati gravimetri e magnetometri, per costituire una rete multiparametrica in un punto privilegiato". In questo contesto, osserva l'Ingv "nascerà a breve un nuovo e moderno laboratorio multidisciplinare in cui l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'Istituto Nazionale di Astrofisica e l'Ingv porteranno avanti progetti esistenti, come Faber e Archimedes, e svilupperanno le tecnologie necessarie alla realizzazione di Einstein Telescope Con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, degli enti di Ricerca e delle Università sarde, la miniera di Sos Enattos - conclude la nota - si avvia a diventare la casa comune della ricerca italiana d'eccellenza, per promuovere uno sviluppo tecnologico e scientifico sempre più adatto alle sfide del futuro".
(P.Hansen--DTZ)