Djokovic "Sinner mi ricorda me, è impressionante"
"Il mio 2024 non è stato buono ma sono felice per oro olimpico"
"Jannik Sinner mi ricorda me. Gioca un tennis ad alto ritmo, cerca di togliere tempo, di soffocare in un certo senso l'avversario. E' quello che ho fatto per tanti anni, far sentire il rivale sempre sotto pressione per i tuoi colpi, la tua velocità, la tua presenza in campo. E lui lo fa, quest'anno è stato impressionante, davvero continuo". Così Novak Djokovic nella conferenza stampa dopo la sconfitta nella finale a Shanghai. "Il suo servizio è tremendamente migliorato, è diventato un'arma importante. E' aggressivo da fondo appena ha una palla più corta da attaccare, prende l'iniziativa. E' molto solido sia con il diritto sia con il rovescio, non commette molti errori", ha aggiunto il serbo, comunque contento della sua prova. 2il livello del mio tennis è stato molto buono per tutto il torneo, probabilmente il migliore dai Giochi Olimpici in poi - ha spiegato -. Oggi ho fatto il massimo date le circostanze. Non mi sentivo fresco al 100%, ma va dato grande merito a Jannik che ha giocato i punti importanti meglio di me. Ha meritato la vittoria, è stato troppo forte nei momenti chiave". Facendo un bilancio del 2024, ha detto che "come risultati è stata una delle mie stagioni peggiori ma sarebbe arrivato prima o poi il momento in cui non avrei vinto Slam e mantenuto il mio livello dopo tanti anni. Sono felice di aver vinto l'oro olimpico, che era l'obiettivo per quest'anno, ma mi sarebbe piaciuto vincere uno Slam o un altro grande torneo. Comunque sono più che felice di quello che ho ottenuto in carriera, vediamo quali saranno le prossime sfide".
(L.Møller--DTZ)