Crisi calcio: Abodi 'strada giusta, ci sono condizioni riforma'
Il ministro: "Rinvio elezione presidente Figc non preoccupa"
"Mi sembra che sia stata presa la strada giusta. Ero fiducioso perché i colloqui che ci sono stati durante la settimana scorsa andavano esattamente nella direzione auspicata. Adesso si tratta di sfruttare questo tempo che c'è a disposizione. Ci sono tutte le condizioni per iniziare una riforma, che non è soltanto quella delle percentuali delle rappresentanze, ma del modo di gestire questo sistema complesso dove gli interessi saranno comunque rispettati nella loro diversità". Sono queste le parole di Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, a margine della premiazione delle final six libiche allo Stadio dei Marmi, torna sull'incontro tra il presidente federale Gabriele Gravina e le componenti del calcio andato in scena in Figc. Il ministro, poi, parlando della sua assenza all'incontro ha sottolineato come la sua sia stata una "assenza presente. Preoccupato dal rinvio delle elezioni? No, mi preoccupa solo il clima. L'importante è che sia costruttivo, rispettoso e tenga conto dei doveri che abbiamo nei confronti del calcio in generale e soprattutto dei tifosi di calcio ai quali dobbiamo offrire un sistema che funzioni in tutte le sue parti". Infine, sulla richiesta della Palestina di estromettere Israele dalle Olimpiadi, Abodi sottolinea: "rispetto la posizione altrui, ma non la condivido", conclude.
(V.Sørensen--DTZ)