Hrw, ad Haiti bambini poveri in balìa delle gang
Sfruttati per traffici illegali e vittime di abusi di ogni tipo
Centinaia, se non migliaia, di bambini ad Haiti, spinti dalla fame e dalla povertà, negli ultimi mesi si sono uniti a gruppi criminali, dai quali vengono costretti a svolgere attività illegali e subiscono abusi di ogni genere. Lo denuncia Human Rights Watch esortando il governo di transizione a fornire loro protezione, accesso a beni e servizi essenziali, tra cui una adeguata istruzione e opportunità legali per la riabilitazione e la reintegrazione dei minori. I gruppi criminali hanno aumentato il reclutamento di bambini in risposta alle operazioni di polizia della missione Multinational Security Support (Mss) e della polizia nazionale haitiana. Durante una visita a Port-au-Prince nel luglio scorso, Human Rights Watch ha intervistato 58 persone, tra cui alcuni bambini associati a gruppi criminali, operatori umanitari e per i diritti umani, diplomatici e rappresentanti della società civile haitiana e delle agenzie delle Nazioni Unite. I ricercatori hanno anche incontrato funzionari del governo di transizione. I gruppi criminali controllano quasi l'80 percento della capitale di Haiti, Port-au-Prince, e della sua area metropolitana, e si stanno espandendo in altre aree. Circa 2,7 milioni di persone, tra cui mezzo milione di bambini, vivono sotto il loro controllo, secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef).
(P.Tomczyk--DTZ)