>ANSA-PROFILO/ Il falco Cabello guida la repressione di Maduro
Il numero due del chavismo a capo degli Interni e della Polizia
Nel contesto della grave crisi istituzionale apertasi con la controversa rielezione alla presidenza del Venezuela fino al 2031, Nicolas Maduro ha deciso di "rafforzare" la sua leadership circondandosi di falchi e fedelissimi. Questo, a detta dello stesso Maduro, il senso del profondo rimpasto di governo annunciato oggi e soprattutto della nomina del numero due del Partito socialista unito (Psuv), Diosdado Cabello, alla guida del ministero del Potere Popolare, Interni, Giustizia e Pace. "Diosdado porta fortuna, sà molto di pace e sà molto di giustizia" ha affermato il leader chavista con cinica ironia annunciandone la nomina. E' che il numero due del Psuv ha fama di essere implacabile con gli avversari e in particolare con i dissidenti. Una caratteristica questa, perfettamente raffigurata dalla clava gigante con la quale Cabello si fa ritrarre nel suo programma televisivo "Dando mazzate" ('Con la maza dando'), da dove suole additare e minacciare quanto oppositore osi contrapporsi al governo bolivariano. Una volta insediato alla guida del ministero degli Interni, Cabello avrà il pieno controllo su una buona fetta dell'apparato repressivo e di sorveglianza del governo, fatta eccezione per le Forze Armate. Da lui dipenderanno infatti la Polizia Nazionale Bolivariana (Pnb), il Corpo di investigazioni scientifiche, penali e criminali (Cipc), il Servizio amministrativo di identificazione migratoria (Saime) che emette passaporti e documenti d'identità, e il Servizio autonomo dei registri notariali.
(O.Zhukova--DTZ)