Panama, al via da domani il rimpatrio forzato di migranti
Mulino, 'mi dispiace perché so che molti scappano dalla crisi'
Prenderanno il via da domani i voli - finanziati dagli Stati Uniti - per rimpatriare i migranti entrati nel territorio di Panama dopo aver attraversato la pericolosa giungla del Darién, al confine con la Colombia. Lo ha annunciato il presidente panamense, José Raúl Mulino, a margine di una visita ufficiale in Repubblica Dominicana. "Me ne rammarico nel profondo dell'anima, perché so che molti di loro fuggono dalla crisi in Venezuela", ha detto, evidenziando che "ci sono famiglie dilaniate, bambini di cinque o sei anni i cui genitori sono morti durante il viaggio e ora li abbiamo nei rifugi a Panama e non sappiamo chi sono né come si chiamano". Il capo dello Stato ha confermato che i voli sono finanziati da Washington senza alcun costo per Panama. Oltre 200 mila persone hanno già attraversato quest'anno il Darièn. Circa 10.000 in meno rispetto allo scorso anno dopo che il neo presidente ha disposto la costruzione di recinzioni e la chiusura dei sentieri maggiormente utilizzati dai migranti per orientarsi nella giungla più pericolosa del mondo. Nel 2023, più di mezzo milione di persone hanno attraversato il Darién, nonostante i grandi pericoli che comporta, tra fiumi impetuosi, animali selvatici e gruppi criminali.
(U.Stolizkaya--DTZ)