Kirchner, 'volevano uccidermi, la giustizia protegge i mandanti'
'Contro di me l'iperbole argentina è a pieno ritmo'
L'ex presidente argentina, Cristina Fernandez de Kirchner torna in tribunale, a Comodoro Py, per testimoniare come vittima nel processo per l'attentato del primo settembre 2022, quando un uomo le puntò una pistola alla testa, ma il proiettile non uscì. Alla vigilia dell'udienza l'ex capo di Stato ha pubblicato sul suo profilo X alcune considerazioni e una dura accusa contro la giustizia, che a suo avviso, "protegge" gli "autori intellettuali e i finanziatori" dell'attacco. "Testimonierò al processo contro gli autori dell'attentato contro di me - ha scritto l'ex capo di Stato -. Degli autori intellettuali e dei finanziatori? Beh, grazie... Dormono protetti da Comodoro Py". "Di quel poco che è stato pubblicato su questo processo nei media egemonici (che lo hanno chiaramente reso invisibile) - ha poi aggiunto - hanno sempre diretto le loro cronache alle accuse contro il servizio di custodia", spiegando che "l'perbole argentina" funziona a pieno ritmo nel suo caso. Ad accompagnare CFK a palazzo di giustizia saranno rappresentanti sindacali, preti di strada, membri delle organizzazioni per i diritti umani ed esponenti politici del peronismo.
(L.Møller--DTZ)