Borsa: Milano chiude fiacca con le banche, scivola Tim
Tonica Stellantis. Lo spread Btp-Bund a 121 punti
La Borsa di Milano (-0,1%) chiude fiacca, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari pesano le banche, con il comparto in Europa che cede lo 0,2% e mentre si fanno i conti dell'impatto della Manovra sul comparto finanziario. Lo spread tra Btp e Bund archivia la giornata in calo a 121 punti, con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,51%. Nel listino principale scivola Tim (-2,4%), con la Guardia di Finanza che ha perquisito l'ufficio di un dirigente del gruppo per l'ipotesi di corruzione tra privati. Tra gli istituti di credito la peggiore è Mps (-3,1%). Vendite anche su Bper (-1,9%), Popolare Sondrio e Intesa (-1,2%), Banco Bpm (-1,1%) e Unicredit (-0,1%). In calo Saipem (-1,7%), in attesa dei conti dei nove mesi. Contrastate le assicurazioni con Unipol che sale dello 0,4% mentre è poco mossa Generali (+0,01%). Mostra i muscoli Stellantis (+3%), dopo la notizia che insieme a Factorial accelerano la diffusione di veicoli elettrici di nuova generazione. In deciso rialzo Stm (+1,8%) e Hera (+1,4%), Acquisti per Inwti (+1%) e Ferrari (+0,7%). Tra i titoli a minor capitalizzazione in forte calo D'Amico (-7,5%), Digital Valute (-7,2%) e Olidata (-6,7%). Male anche Juventus (-6%).
(M.Dorokhin--DTZ)