Deutsche Tageszeitung - Meno compravendite residenziali ma crescono acquisti prima casa

Meno compravendite residenziali ma crescono acquisti prima casa


Meno compravendite residenziali ma crescono acquisti prima casa
Meno compravendite residenziali ma crescono acquisti prima casa

I dati Fiaip 2024 sull'andamento del mercato italiano

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Nel primo semestre 2024 è diminuito il numero complessivo delle compravendite residenziali, scese a circa 340.000 (-3% rispetto al primo semestre 2023), ma con un aumento degli acquisti prima casa del 10%, pari a circa l'80% delle operazioni intermediate. Questi i dati sull'andamento del mercato immobiliare italiano diffusi in occasione dalla convenzione tra Itas Mutua e Fiaip a Trento. Nella maggior parte dei casi, il 65%, si tratta di acquisti di chi vende una casa più piccola per acquistarne una più grande o viceversa. Fiaip ha registrato un chiaro aumento degli acquisti con mutuo (con importo finanziato medio compreso tra il 75% e l'85% del prezzo) saliti a circa i due terzi delle operazioni di compravendita. In rialzo anche i prezzi delle abitazioni +2,5% (sempre semestre su semestre) soprattutto nelle città metropolitane a forte vocazione turistica, universitaria e lavorativa, dove si conferma sempre più la strategica rilevanza dell'investimento immobiliare in Italia. In aumento anche le compravendite di immobili nuovi o ristrutturati (+5%). Il trilocale usato è la tipologia maggiormente richiesta (per il 70% degli agenti immobiliari professionali coinvolti) e si registra un ritorno all'acquisto nelle zone semicentrali e centrali (per il 75% degli intervistati). Per le locazioni abitative nel primo semestre 2024 si registra un +5% di numero di contratti, aumenta la domanda e diminuisce l'offerta, quindi aumentano i canoni dell'8% rispetto ai primi sei mesi del 2023. La tipologia più ricercata è il canone concordato (45%), anche per le difficoltà ad acquistare (33% dei casi) dettate dal caro vita e dalle incertezze sul futuro. Sia l'andamento delle compravendite (negozi -1,2% uffici -1% capannoni -0,5%) che dei prezzi (negozi -1,8%, uffici -2% e capannoni -0,8%), sia l'andamento delle locazioni (negozi -1,7% uffici -1,3% capannoni -0,8%) e dei relativi canoni (negozi -1,1% uffici -1,8% capannoni -0,8%), per uso non abitativo restano come nel primo semestre del 2023. Fiaip chiede da anni l'introduzione della cedolare secca anche per le locazioni ad uso diverso dall'abitativo.

(M.Dorokhin--DTZ)