Dal gruppo Florence un docufilm sull'artigianato del lusso
Kiss, 'nostro valore risiede nella ricchezza del capitale umano'
Un docufilm per raccontare l'Italia nascosta del lusso e delle manifatture artigianali. In occasione della Fashion Week di Milano il gruppo Florence presenta 'Le Mani della Moda', un film realizzato in collaborazione con Central Saint Martins School University of the Arts of London, che racconta le storie, i luoghi e le persone che operano quotidianamente dietro le quinte del design e della produzione italiana, sottolineando la passione, l'abilità e la dedizione che si celano dietro ogni creazione sartoriale. Il docufilm è stato ideato per valorizzare gli artigiani e imprenditori-fondatori del gruppo, che oggi conta 37 laboratori manifatturieri ed è pensato per essere un primo episodio di un progetto seriale che, nell'arco di tre anni, ha l'ambizione di dare vita a un lungometraggio per raccontare la storia dei laboratori del gruppo. Il film si sofferma in particolare su cinque aziende rappresentative di Gruppo Florence, ovvero Ciemmeci Fashion e Mely's per l'abbigliamento, Antica Valserchio per gli accessori morbidi, il calzaturificio Taccetti e il cappellificio Facopel. Nel corso dell'anno accademico 2023-2024, gruppo Florence è stato oggetto di studio del Master in Fashion Communication diretto dal giornalista di moda Roger Tredre, che ha coinvolto i suoi studenti nello sviluppo creativo di un inedito racconto del backstage dell'alta moda made in Italy. In occasione delle riprese del film, sono stati realizzati anche un centinaio di ritratti fotografici dei dipendenti di gruppo Florence che saranno oggetto di una campagna di digital marketing. Il film rimarrà in calendario dal 16 sera al 22 settembre presso il cinema Anteo Palazzo del Cinema con due proiezioni giornaliere gratuite aperte alla città. "Il valore di gruppo Florence non risiede solo nei numeri che abbiamo raggiunto in questi primi tre anni di vita, ma soprattutto nell'inestimabile ricchezza del capitale umano che si è unito al nostro progetto industriale", ha commentato Attila Kiss, ceo di gruppo Florence. "Assieme intendiamo proteggere e rendere sostenibile il know-how manifatturiero italiano", ha aggiunto.
(P.Tomczyk--DTZ)