Pensioni:Cgil,non tagliare la rivalutazione, vale 1 miliardo
Se confermati i criteri 2024, si perdono migliaia euro
La Cgil dice no all'ipotesi di tagliare la rivalutazione delle pensioni rispetto all'inflazione sulla base di quanto già accaduto nel 2023-204. Secondo il sindacato significherebbe per il governo recuperare "un miliardo di euro per il 2025, che si somma ai 10 miliardi già tagliati" negli ultimi due anni. In uno studio Cgil e Spi sottolineano che nel triennio 2023-25 una pensione che era di 2.029 euro netti nel 2022 perderà complessivamente 3.571 euro mentre una di 2.337 euro ne perderà 4.487. Nell'arco della vita attesa dopo il pensionamento si dovrà rinunciare, a causa delle perdite cumulate, fino a 40mila euro. "Il Governo - sottolineano la Cgil e lo Spi - torna nuovamente a colpire le pensioni, e per fare cassa".
(G.Khurtin--DTZ)