Borsa: Milano chiude in calo con l'Europa, scivola Moncler
Brillano Tim e Saipem. Lo spread Btp-Bund scende a 143 punti
La Borsa di Milano (-0,54%) chiude in calo, in linea con gli altri listini europei. Sui mercati torna la volatilità con gli investitori che scommettono sul taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 143 punti, con il rendimento del decennale italiano che scende di 8 punti base al 3,65 per cento. A Piazza Affari scivola Moncler (-4,4%), in linea con il comparto del lusso del Vecchio continente mentre si teme un frenata dell'economia globale. In flessione anche Ferragamo (-2,5%) e Cucinelli (-1%). Performance negativa per Amplifon (-3%) e Prysmian (-2%). Il deciso calo del settore tecnologico, dopo le vicende di Nvidia negli Stati Uniti, pesa su Stm che conclude la seduta in calo dell'1,3%. Vendite per Eni (-1,1%), con il settore dell'energia che risente della volatilità del prezzo del petrolio. In ordine sparso le banche con Bper (-0,4%), Banco Bpm (-0,3%), Mps (-0,08%), Unicredit (-0,03%), Intesa (+0,07%), Popolare Sondrio (+0,9%) e Mediolanum (+1%). Seduta brillante per Tim (+2,3%). Nel listino principale si mettono in mostra anche Saipem (+2,2%) e Diasorin (+1,9%). Tra le società a minor capitalizzazione in aumento Olidata (+8,3%) e Sabaf (+6,5%).
(T.W.Lukyanenko--DTZ)