Borsa: l'Europa in rosso dopo Wall Street, Milano -0,2%
Pesano tecnologici e lusso. In calo i titoli di Stato
Le Borse europee proseguono negativo dopo l'avvio in calo di Wall Street e il crollo dei listini asiatici. Sui mercati torna il clima di incertezza con i timori per l'economia americana, in vista degli ordini di fabbrica e dei verbali della Fed. Resta centrale il nodo del taglio dei tassi mentre si guarda all'inasprirsi delle tensioni geopolitiche. L'indice Stoxx 600 cede l'1,1%. In rosso Parigi (-1,1%), con la flessione del lusso, Francoforte (-0,9%), Madrid e Londra (-0,5%) e Milano (-0,2%). I principali listini sono appesantiti dal settore tecnologico (-4,3%), dopo le vicende di Nvidia che influenzano tutto il comparto. Male anche il lusso (-3,8%) e le auto (-1,5%). Vendite sull'energia (-0,5%), con il prezzo del petrolio in calo. Il Wti scende a 69,9 dollari al barile e il Brent a 73,3 dollari. Poco mosse le banche (-0,05%). Sono in calo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 144 punti, con il tasso del decennale italiano che scende di sette punti base al 3,66% e quello tedesco di cinque punti al 2,22%. A Piazza Affari scivolano Moncler (-3,7%) e Amplifon (-2,7%). Male anche Stm (-2%), Prysmian (-1,5%) e Cucinelli (-1,4%). Sale Saipem (+2,2%) e Tim (+1,2%). Positive le banche con Popolare Sondrio (+1,6%), Unicredit (+0,7%), Intesa e Banco Bpm (+0,6%), Bper (+0,4%). Fiacca Mps (-0,1%).
(O.Zhukova--DTZ)