Borsa: l'Europa sale in vista dell'inflazione Usa e Wall Street
A Piazza Affari in luce Stellantis. L'euro sale sul dollaro
Borse europee positive in vista dell'inflazione Usa e dell'avvio di Wall Street dove i future sono in lieve calo. Dopo i recenti dati statunitensi c'è un apparente ottimismo circa la decisione della Fed di tagliare i tassi a partire da settembre. Sotto i riflettori le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. Sul fronte valutario l'euro si rafforza a 1,1022 sul dollaro. In flessione la sterlina sul biglietto verde, dopo i prezzi al consumo in crescita ma sotto le attese. L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,2%. In rialzo Milano (+0,7%), Parigi e Francoforte (+0,3%), Londra (+0,2%), Madrid (+0,06%). I principali listini europei sono sostenuti dal lusso (+1%) e dalle auto (+1,3%). Acquisti sul comparto tecnologico (+0,6%), mentre si guarda agli investimenti nell'intelligenza artificiale. Bene le banche (+0,4%), dopo i conti oltre le attese di Ubs (+3,5%). Poco mossa l'energia (-0,04%) con il calo del prezzo del petrolio. Il Wti scende a 78,1 dollari il barile e il Brent a 80,5 dollari. Fiacche le utility (-0,1%) in linea con il gas che scende a 39,4 euro al megawattora. A Piazza Affari si mettono in mostra Stellantis (+2,1%) e Popolare Sondrio (+2%). Bene anche Tim (+1,9%), all'indomani della cessione della quota residua del 10% in Daphne 3, che detiene il 29,9% di Inwit e le parole del ceo Pietro Labriola dopo la vendita della rete. Acquisti su Leonardo (+1,8%) e Bper (+1,6%), quest'ultima con Kbw che alza il target price. Seduta fiacca per Mps (-0,4%) e Recordati (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 138 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57 per cento.
(U.Beriyev--DTZ)