Borsa: Milano tiene con Leonardo, deboli Unipol e Generali
Euro e spread calmi, attesa per segnali dalle banche centrali
Ultima seduta della settimana di qualche frazione positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,13% a 31.782 punti, l'Ftse All share in aumento dello 0,13% a quota 31.782. Simile l'andamento di tutti i mercati azionari del Vecchio continente: la Borsa migliore della giornata è stata quella di Madrid, salita dello 0,7%, seguita da Parigi in rialzo dello 0,3%. In aumento dello 0,2% sia Londra sia Francoforte, mentre Amsterdam ha segnato una limatura finale dello 0,1%. Gli operatori, senza dati macroeconomici di rilievo, sembrano attendere segnali più chiari dalle banche centrali e anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ha concluso piatto a 141 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,63%. Euro calmo a quota 1,092 contro il dollaro. Sul fronte dell'energia il future sul metano con consegna a settembre ha chiuso a 40,4 euro al Megawattora, in aumento dello 0,7% rispetto alla vigilia, mentre il petrolio tiene abbastanza agevolmente quota 76 dollari al barile. In questo clima, in Piazza Affari bene Leonardo (+2,3%), Banca Mediolanum (+2%), Nexi (+1,9%) e Tim, salita dell'1,3% finale a 0,22 euro. Debole invece Stellantis, che ha ceduto l'1,2%, con Unipol in calo dell'1,3% dopo i conti. Trimestrale che non è stata ben accolta nemmeno per Generali, che ha concluso in ribasso dell'1,9% a 22,15 euro.
(L.Møller--DTZ)