Borean (Generali), l'impresa si avvicini alla ricerca
Invertire paradigma. Intervista per i 60 anni Ictp di Trieste
"L'incontro tra ricerca e impresa genera il futuro. Provenendo dal mondo della ricerca e lavorando da più di vent'anni nell'impresa, ritengo che la seconda debba avvicinarsi alla ricerca nel medio lungo periodo per creare la crescita e l'innovazione necessarie ad entrambe; la scienza, per parte sua, può guardare al breve medio periodo per creare opportunità rapidamente fruibili per le imprese. Dobbiamo invertire il paradigma". Lo ha detto all'ANSA l'ex fisico, oggi direttore finanziario (Gcfo) di Generali, Cristiano Borean, presidente di Mib Trieste School of Management, in un'intervista in occasione dei 60 anni dell' Ictp, l'Istituto di fisica teorica Abdus Salam, di Trieste, che fa capo all'Onu. "Noi, in Generali, siamo impegnati su questo: è il nostro Dna, è la nostra storia, e vogliamo che sia anche il nostro futuro", ha spiegato Borean. Che si è soffermato anche sul fatto che l'Ictp è stata una delle prime realtà ad attuare la science diplomacy durante la Guerra Fredda. Un principio all'avanguardia. "Il panorama geopolitico di oggi ne testimonia l'attualità e l'urgenza. La scienza non solo fa avanzare la conoscenza, ma funge da catalizzatore per la comprensione e il dialogo interculturale, di cui l'Ictp è riconosciuto ambasciatore - sottolinea Borean - Credo fermamente che attraverso la collaborazione scientifica, la condivisione di idee e la riflessione critica, possiamo superare i conflitti e costruire una cultura globale di convivenza e pace e per affrontare le sfide globali. Il dialogo scientifico, privo di pregiudizi e aperto a tutte le voci, può trasformare i conflitti in opportunità di crescita e mutua comprensione - è convinto il Gfco di Generali - Ho bellissimi ricordi della mia esperienza di ricerca ai laboratori del Cern a Ginevra e a Stanford, negli Usa, dove si respirava un'atmosfera interculturale, stimolante e senza barriere".
(N.Loginovsky--DTZ)