Borsa: panic selling prosegue, analisti guardano alla Fed
Parigi -1%, Milano -1,98%, Francoforte -1,7%
Il panic selling sulle Borse prosegue. E' crollata l'Asia, l'Europa arretra e l'America soffre con gli investitori che si spostano su titoli difensivi, mentre le azioni tecnologiche guidano i ribassi, con il sottoindice tecnologico (-5%) che registra il calo maggiore in oltre due anni. Londra cede lo 0,86%, Parigi l'1,09%, Francoforte l'1,74%, Milano l'1,98%, Zurigo il 2,69% (alla riapertura dopo la festività locale di giovedì). "I dati di oggi fanno temere che le banche centrali non si siano mosse abbastanza velocemente per tagliare i tassi, spingendo il mercato del lavoro in una spirale negativa" commenta un gestore. "La cosa assurda è che ciò che sta accadendo sui mercati in reazione ai dati statunitensi è esattamente ciò che Powell aveva segnalato mercoledì. Con il senno di poi, mercoledì è stato il giorno in cui si è verificato il cambio di rotta e questo è ciò che stanno pesando i mercati in questo momento. La questione di un taglio di 50 punti base a settembre potrebbe rapidamente diventare un problema reale" commenta l'analista di IG. "Il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti ha deluso su quasi tutti i fronti, riaccendendo le preoccupazioni su una potenziale recessione e sostenendo la Federal Reserve ad iniziare a tagliare i tassi a settembre. Considerato insieme all'aumento delle richieste di disoccupazione, la contrazione dell'indagine sulle assunzioni nel settore manifatturiero e il rapporto sui posti di lavoro di luglio, è estremamente probabile che la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse il mese prossimo e si prevede che potrebbe doverlo fare in modo più aggressivo di quanto precedentemente previsto" commenta un analista.
(U.Kabuchyn--DTZ)