Borsa: Milano maglia nera in Europa con le banche
Il Ftse Mib cede l'1,7%. Scivolano Azimut e Stm
La Borsa di Milano (-1,7%) prosegue in netto calo e indossa la maglia nera in Europa. A Piazza Affari sono pesanti le banche mentre proseguono le indiscrezioni su un nuovo intervento sugli extraprofitti che potrebbe interessare anche le assicurazioni e le società dell'energia. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 143 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,63%. Nel Vecchio continente sono calo anche Francoforte (-1,5%), Parigi e Madrid (-0,9%), Londra (-0,6%). Verso un avvio in rosso anche per Wall Street dove i future sono in calo. I mercati risentono dei timori per l'economia americana e per i rischi di una eventuale recessione. Tra gli investitori c'è attesa per i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. A Piazza Affari scivola su Azimut (-4,5%), con gli investitori delusi per i risultati della trimestrale. Male anche Stm (-3,8%), dopo l'annuncio di Intel di un maxi piano di taglio dei costi. Vendite sulle banche con Mps che cede il 3,5%, Intesa (-2,9%), Bper (-2,6%), Popolare di Sondrio (-2,4%), Mediolanum (-2,3%) e Unicredit (-2,1%). In flessione le assicurazioni con Generali (-1,6%) e Unipol (-1,4%). Male Eni (-2%), Enel (-1,4%), A2a (-1,2%). Nel listino principale sono in rialzo Snam e Tenaris (+1,2%), Italgas e Terna (+1,1%), Amplifon (+0,2%) e Pirelli (+0,1%).
(W.Budayev--DTZ)