Codacons, a luglio tanti disagi per ritardi di treni e aerei
Puntualità dei voli scende del 18,5%, 74 disservizi sui binari
In 10 giorni, nel periodo compreso tra il 16 e il 25 luglio, sono stati 74 i casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione lungo la linea ferroviaria italiana non dovuti a cause di forza maggiore. Non è andata meglio sul fronte degli aerei, dove nella settimana dal 15 al 21 luglio la puntualità dei voli in partenza dagli scali europei è scesa al 49,7% (-18,5% rispetto al 2019), con l'Italia che detiene una quota del 15% di tutti i ritardi registrati in Europa. A rilevare i "numerosi disagi" è il Codacons, in un'indagine che ha elaborato le informazioni pubblicate sul sito di Rfi e i dati Eurocontrol. Per quanto riguarda la circolazione ferroviaria - spiega l'associazione dei consumatori - i disservizi sono stati legati in larghissima parte a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, ma anche a furti di rame o presenza di persone non autorizzate sui binari. La tratta più colpita è la linea alta velocità Roma-Firenze. Sul fronte dei voli, i ritardi di rotta hanno registrato una media di 258 mila minuti al giorno. Carenza di personale di volo e di terra e problemi organizzativi delle compagnie rappresentano la causa del 50% di tutti i ritardi aerei registrati in Italia e nell'Ue. "Molto spesso gli utenti non conoscono i propri diritti, e gli operatori si guardano bene dal comunicare in modo chiaro ai viaggiatori la possibilità di ottenere un risarcimento nel caso in cui un collegamento venga cancellato o subisca un forte ritardo" sottolinea il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, invitando "tutti i cittadini in viaggio a far valere i propri diritti" in caso di disservizi o problemi con le società che gestiscono i trasporti aerei, ferroviari, marittimi e stradali.
(I.Beryonev--DTZ)