Lanzillo (Deloitte), 'finanza è centrale per pmi della nautica'
'Ipo? In Italia imprenditori faticano a perdere la centralità'
"Il tema della finanza è centrale per il segmento" della nautica, "perché si tratta di piccole e medie imprese e quindi imprese che hanno una difficoltà generale di accesso alla finanza". Così Ernesto Lanzillo, leader di Deloitte Private per l'area centro mediterranea (Italia, Grecia e Malta), a margine della presentazione a Milano dello studio di Confindustria nautica e Deloitte 'The state of the art of the global yachting market'. Secondo Lanzillo "la quotazione in Borsa per una piccola e media impresa è un passaggio arditissimo, perché implica per definizione una riduzione della percentuale di possesso dell'imprenditore, che non tutti sono si rendono interessati a fare. Però l'Euronext Growth Milan, il programma di quotazione per le piccole e medie imprese, sta avendo una quantità di partecipanti sempre crescente. Quindi è evidente che c'è una consapevolezza sul fatto che diluirsi non è più così é 'devastante' nella perdita di controllo insita in ogni imprenditore. Però sicuramente l'Italia non è il paese nel quale diciamo l'imprenditore ama perdere a sua posizione di riferimento e la sua centralità". Quanto alle quotazioni nel segmento nautico, "i comparti del lusso e del design sono rilevanti, perché hanno dei moltiplicatori che valorizzano molto di più le aziende. Anche la nautica fa parte del lusso e l'ultima quotazione che c'è stata, quella di Ferretti, è molto importante", ha ricordato Lanzillo secondo cui tuttavia "all'interno del settore della nautica ci sono tante componenti medio-piccole che hanno un'attrattività sul mercato da un punto di vista di multipli differente. Un conto sono i grandi brand del lusso nautico, un conto sono i cantieri, un conto sono i produttori di componentistica".
(U.Beriyev--DTZ)