Fim-Cisl, ancora lontani su parte salariale con MSC
Al termine dell'incontro con i sindacati sul dopo Wartsila
"Ancora lontani per quanto riguarda la parte salariale proposta di MSC. Rispetto all'ultimo incontro c'è stata la volontà di aggiungere un superminimo collettivo, ancora molto distante da quello che chiediamo e che non è altro che il riconoscimento di aumenti collettivi consolidati nel tempo in Wartsila. Siamo consapevoli che Msc non è Wartsila, le attività industriali e le marginalità differenti e soprattutto che l'attività produttiva si avvierà almeno tra 2 anni, ma il differenziale retributivo è ancora importante". Lo scrive in una nota Alessandro Gavagnin, segretario triestino della Fim-Cisl al termine dell'incontro oggi tra Msc e sindacati sul dopo Wartsila. "Al tavolo ci è stato comunicato che l'accordo tra Wartsila e Msc è via definizione - ha proseguito Gavagnin - e ci sono aperture rispetto al welfare (sanità integrativa, pensione integrativa e circolo vengono confermati) mentre l'integrazione del costo mensa è da discutere". E' stato infine "confermato l'utilizzo della Cigs per 24 mesi durante la quale saranno definiti percorsi di formazione per la riqualificazione professionale per poi passare a 12 mesi di solidarietà". Al prossimo incontro - è in corso di definizione la data - con Msc si affronterà la discussione sull'integrazione alla Cigs e sull'aspetto salariale "dove l'azienda ha dato apertura", conclude la nota.
(V.Sørensen--DTZ)