Borsa: Milano sale (+0,25%), balzo Mps e Ferrari, giù Stellantis
Lo spread sotto i 130 punti, il prezzo del greggio frena Eni
Piazza Affari si mantiene in territorio positivo in attesa dell'avvio degli scambi Usa. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,15% a 33.830 punti, con il differenziale tra Btp e Bund tedeschi in calo sotto quota 130 punti e il rendimento italiano in ribasso di 7,1 punti al 3,83% e quello tedesco di 4,1 punti al 2,54%. In luce Mps (+4,29%) in attesa della trimestrale della prossima settimana e sulla scia del risiko bancario in Spagna, con la possibile integrazione tra Bbva e Sabadell a valle dell'offerta di scambio lanciata dalla prima a 4,83 azioni per ogni titolo della seconda. Acquisti anche su Ferrari (+2,4%) in attesa dei conti il prossimo 7 maggio, mentre scivola Stellantis (-3,62%), sull'onda lunga della trimestrale diffusa lo scorso 30 aprile. Segno meno anche per Stm (-2,07%), in linea con i rivali europei. Debole Eni (-2,13%) frenata dal tonfo del greggio nella vigilia dopo le scorte settimanali Usa, salite inaspettatamente a 4,9 miliardi di barili a fronte di un calo previsto di 1,5 miliardi. Il greggio Wti sale oggi dello 0,8% a 79,65 dollari al barile dopo aver chiuso in calo di oltre il 3% a 78,87 dollari nella vigilia. Attendono la trimestrale A2a (+1,99%), prevista per il prossimo 14 maggio, mentre Intesa ( +1,08%) la diffonde domani. Bisogna attendere la prossima settimana invece per Bper (+1,37%), Banco Bpm (+1%), Unicredit (+0,78%) e Bps (+0,76%).
(V.Korablyov--DTZ)