Confindustria, per i saggi Gozzi escluso con 13% di consenso
Sarebbe salito a 15,9% con voti considerati tardivi o non validi
La commissione dei saggi per l'elezione del presidente di Confindustria, nella sua relazione al Consiglio Generale sull'ammissione al voto di designazione di Edoardo Garrone e Emanuele, avrebbero motivato l'esclusione di Antonio Gozzi - a quanto si apprende - spiegando che al termine delle consultazioni e dopo più verifiche il consenso si sarebbe fermato al 13,36% dei voti assembleari. Considerando poi anche le dichiarazioni di voto comunicate successivamente da Antonio Gozzi, e comunque considerate non ammissibili, la misura del consenso sarebbe salita al 15,94%. Per i saggi la misura del consenso per Gozzi sarebbe stato significativamente lontana dal consenso riscontrato per i due candidati ammessi. Non è quindi scattata l'ammissione di diritto, prevista al raggiungimento della soglia del 20%. Ed il consenso è stato considerato insufficiente anche per una ammissione al voto in base alla valutazione discrezionale dei saggi.
(P.Hansen--DTZ)